Obiettivo
- Formulare ipotesi in contesti nuovi e non
- Ascoltare e comprendere un racconto
- Riordinare gli eventi applicando in modo appropriato gli indicatori temporali
- Riflettere sul significato di alcune parole astratte e collocarle nella propria realtà quotidiana (contesto scolastico ed extrascolastico)
- Osservare, riconoscere le parti di una struttura scomposta ed assemblare le stesse in modo corretto
- Descrivere percorsi utilizzando punti di riferimento ed indicatori topologici - Tracciare percorsi seguendo indicazioni stabilite con codice-freccia
Apprendimento in: 6 ore
L'argomento
È stato portato in classe un orsetto di pezza simile al protagonista del racconto. I bambini hanno accolto il pupazzo facendo ipotesi sulla sua identità e sul perché fosse in classe. Successivamente i bimbi seduti in cerchio hanno ascoltato la lettura del racconto da parte dell’insegnante; al termine è stata condotta una discussione guidata sulle parole più semplici riconducibili al fatto storico: bene, male, cattivi, amicizia, storia, lieto fine, amore, guerra. In seguito è stata distribuita una sagoma scomposta dell’orsetto da colorare, ricostruire ed inserire nel quaderno di italiano. In ultimo la storia del viaggio dell’orsetto è stata rielaborata dapprima oralmente per fissare bene le tappe dei vari itinerari ed in seguito per iscritto. I bimbi su una scheda creata ad hoc hanno tracciato il percorso rispettando le indicazioni espresse con codice-freccia attenendosi ai cambi di direzione ed ai punti di riferimento. La scheda completata è stata inserita nel quaderno di geografia.
Attività
UDA: GIORNATA DELLA MEMORIA (attività interdisciplinare italiano-geografia-tecnologia)
Lo sfondo integratore per affrontare l’argomento è stato l’albo illustrato di Tomi Ungerer: “Otto, autobiografia di un orsetto”